BALDINI DIFENDE LA ROMA.

Le dichiarazioni di Franco Baldini sulla possibile cessione di De Rossi già a gennaio, hanno innescato una polemica senza fine: ora il manager cerca di correggere il tiro spiegando che, essendo appunto un manager, ha il dovere di ascoltare le offerte che arrivano, però poi c’è anche la possibilità di dire no, come ha fatto quest’estate con il City, ribadendo il concetto che non c’è alcuna intenzione di vendere De Rossi.

Da un discusso ad un altro: Zdenek Zeman. Del tecnico boemo dice che ovviamente i risultati sono deludenti, che si aveva la speranza di avere 7-8 punti in più, ma che il riscatto ci sarà con questo tecnico e con questa squadra che è all’altezza del percorso scelto dalla società in sintonia con l’allenatore. Precisa anche che non esiste nessuna ultima spiaggia contro il Torino, comprendendo il malcontento dei tifosi.

Passa poi a chiarire alcune cose sulla società il D.G. Franco Baldini: difende a spada tratta la proprietà spiegando che l’unico difetto è quello di non essere in Italia e di aver affidato la gestione a dei Manager, in questo caso lui, e quindi la responsabilità è tutta sua perché è lui che ha scelto le persone per fare determinate cose. Di conseguenza, continua Baldini, a fine stagione la proprietà potrà tirare le somme sul suo operato.

Infine, il direttore generale giallorosso difende le scelte di mercato effettuate, affermando che quelli fatti dalla società capitolina sono degli investimenti zittendo tutti sul discorso che la Roma abbia speso poco sul mercato, prendendo ad esempio due investimenti su tutti: Lamela e Destro.

Dunque un Baldini a tutto campo che difende in primis la sua persona, poi Zeman, la società ed il progetto. Tutto giusto, tutto bello, ma crediamo che la Roma comunque abbia bisogno dei correttivi in rosa in alcuni reparti. E’ vero che la difesa è composta da gente nuova sia della Roma che nel nostro campionato, ma certe disattenzioni non possono essere giustificate con queste cose.